Dal lavoro nei campi, dal mare generoso e dalla dedizione tipica delle massaie salentine prendono vita i piatti tipici del Salento.

Stiamo quindi parlando di prelibatezze uniche e preparate con ingredienti genuini, freschi e presi direttamente da centenarie tradizioni ricche di fantasia.

Per questo motivo, in questo articolo vedremo che cosa assaporare quando ci si reca in Puglia, concentrandoci soprattutto sulle pietanze legate alla tradizione salentina, per andare alla scoperta dei sapori autentici del Tacco d’Italia.

Ciceri e tria

Ciceri e tria è un primo piatto da non lasciarsi scappare quando si visita il Salento. Infatti, nonostante la grande semplicità dei suoi ingredienti, questa bontà è saporitissima e caratterizzata da un gusto davvero inconfondibile. I ciceri non sono nient’altro che i ceci in dialetto salentino, mentre la tria è rappresentata da una pasta in semola di grano duro e acqua. Quest’ultima viene sapientemente sfogliata a mano con l’ausilio di un mattarello e, successivamente, tagliata a strisce spesse e larghe.

Tuttavia, definirla una semplice pasta e ceci è assolutamente riduttivo. Infatti, la vera unicità di questo piatto è legata agli avanzi della sfoglia utilizzata per realizzarlo che non verranno scartati, bensì fritti in olio d’oliva per ricavarne i frizzuli. Questa particolarità regala una nota di croccantezza alla pietanza, che si abbina perfettamente alla consistenza cremosa dei ceci sapientemente cucinati. Dunque, stiamo parlando di un piatto da non perdere e caratterizzato da una consistenza realmente invitante.

Cicureddhe cu le fave nette

Tra i moltissimi piatti tipici del territorio salentino si annoverano anche le cosiddette cicureddhe cu le fave nette. Una preparazione tutto sommato piuttosto povera, ma certamente molto nutriente, quindi che rientra alla perfezione nelle peculiarità della cucina mediterranea. Per realizzare questa pietanza si realizza un delicatissimo purè a base di fave, servito accompagnato da gustose cicorie selvatiche opportunamente bollite e condite con un saporito filo d’olio d’oliva.

Esattamente come moltissime altre pietanze tipiche del Salento, anche le cicureddhe prevedono l’utilizzo di verdure selvatiche prelevate direttamente dalle campagne del territorio.

Pezzetti di cavallo al sugo

I pezzetti di cavallo al sugo non sono altro che prelibati bocconcini di carne di cavallo. Questi ultimi vengono cucinati molto lentamente con un delizioso accompagnamento al sugo ricco di aromi e peperoncino a piacere. Tradizionalmente la preparazione avviene all’interno di affascinanti pentole in terracotta. Indubbiamente un richiamo al passato, ma anche un metodo che conferisce alla carne una consistenza morbida e davvero molto succosa.

Possono essere assaporate servite in un canonico piatto da portata, anche se generalmente si gustano in un panino, spesso servito in accompagnamento a un ottimo Negroamaro salentino. Quindi, vino e panino, nonostante l’assoluta semplicità, danno vita a un piatto che trasmette buonumore, specialmente quando consumati in compagnia o durante una festa di paese.

Lu purpu alla pignata

Non poteva certo mancare un piatto a base di pesce. Infatti, le pietanze di mare rientrano a pieno titolo nella cucina tipica del Salento, soprattutto considerando il fatto che questi territori sono letteralmente circondati dal mare. Dunque, lu purpu alla pignata fa parte di piatti tradizionali salentini, poiché il polpo è una tra le specie ittiche maggiormente pescate in quest’area marittima del nostro Paese.

Inoltre, il classico abbinamento con la pignata è tutt’altro che frutto della casualità, infatti, essendo quest’ultima un recipiente in terracotta, viene tradizionalmente utilizzata per cotture prelibate, sia per piatti di carne che di pesce. Quindi, il polpo alla pignata viene tagliato a pezzetti, unito a cipolla, sedano, carote e pomodoro prima di cuocerlo in questa pentola di terracotta. Infine, non bisogna dimenticare il classico ma saporito abbinamento con le patate.

Pasta fresca fatta in casa

I formati di pasta salentini sono davvero numerosi e tutti vengono preparati rigorosamente in casa. Tra questi si annoverano i maccarruni, le ricchie e le sagne ‘ncannulate. Tutte paste ottenute da un semplice impasto di classica farina di grano unita all’acqua. Tuttavia, nonostante gli ingredienti siano davvero semplicissimi, queste prelibatezze rappresentano le fondamenta per la realizzazione di ricette uniche e dal sapore veramente unico.

Ad esempio, le sagne ‘ncannulate sono sostanzialmente delle tagliatelle arrotolate su se stesse, servite con un prelibato sugo di pomodoro e basilico o, alternativamente da un sughetto a base di pesce.